Come trasformiamo il nostro terreno

La nostra agriCultura ZeroNove in Borgo San Rocco. 

Quando siamo arrivati a Castino il nostro terreno era una giungla selvaggia di noccioli abbandonati, un terreno malridotto dai vari prodotti chimici utilizzati per controllare la monocoltura. Con il tempo abbiamo continuato a trasformarlo in un parco di erbe aromatiche, noccioli, verdure e olive. Questo è il nostro piccolo progetto sostenibile - varietà naturale. Abbiamo mantenuto e ricreato un ambiente del lavoro a mano, variegato e naturale, per l'eccezione di alcune modifiche per rendere il terreno ripido più accessibile. L'attività molto rustica nel terreno, senza macchinari importanti, ci ha insegnato che mentre il corpo lavora, la mente e l'anima si liberano.

Prima del pasto vi è la produzione - e chi non trova piacere nella consapevolezza del prodotto che si trova dinnanzi? Il lavoro nel terreno è orientato ad obiettivi chiari, a progetti durevoli e interconnessi con i processi naturali. 

Su questo ettare di terreno dunque nasce e cresce un piccolo parco - un parco per la mente, per il Déjeuner sur l'Erbe e per una tranquillità stabile con un panorama impressionante.

Un parco per la produzione: sali aromatici, pomate e incensi dalle nostre erbe aromatiche. Sciroppi, marmellate, gelati dalle nostre bacche e dai nostri frutti. Prodotti intorno alla migliore nocciola del mondo: la Tonda Gentile del Piemonte. Fra qualche anno saranno in gioco anche i nostri ulivi - non vediamo l'ora di produrre il nostro olio di oliva!

Tutti i nostri prodotti sono destinati all'uso proprio - questo non vieta assolutamente il vostro stuzziccare e assaggiare...

L'attività agricola della nostra agriCultura è destinata a beneficiare corpo, mente e anima. Il nostro terreno è inoltre a vostra disposizione come spazio di tranquillità e ispirazione.